Balestrate – Akragas 0-0
Ottimo pareggio, che oserei definire storico, per il Balestrate allo stadio Esseneto di Agrigento contro una ambiziosa Akragas, costruita per vincere e ritornare ai fasti non troppo lontani nel tempo: fino allo scorso anno i padroni di casa militavano in Lega Pro e, infatti, l’aria che si respira è da grande match. La tifoseria di casa in curva che sostiene per 90 minuti i suoi uomini, lo Stadio con 8.000 posti a sedere (oggi circa 400 le presenze), l’organizzazione della società di casa, la struttura da calcio professionistico; ma oggi i nostri ragazzi non ci tenevano a fare le comparse in una giornata di festa, oggi ognuno ha dato qualcosa in più per strappare un risultato positivo e il punto portato a casa con i denti è più di un semplice punticino che muove la classifica. Oggi Balestrate ha scritto letteralmente un pezzetto di storia per il calcio sicciaroto: 9/11 balestratesi, età media 22 anni e uno zoccolo di duro di ragazzi, insieme alla dirigenza con in testa Tony, Cosimo, Raffaele, Giuseppe e Sebastiano che da 5 anni uniti e con grossi sacrifici raggiungono risultati gloriosi e non pronosticati dagli addetti ai lavori.
La partita, come dalle attese, non è facile per i giallorossi, gli agrigentini spingono subito sull’acceleratore ma vuoi per errori degli attaccanti ma soprattutto per l’ordine della difesa ospite, non riescono a trovare la strada del goal, anzi i giallorossi rischiano pure di passare in vantaggio al 36° con un colpo di testa di Cilluffo che finisce alto di un niente.
Dopo di che ancora monologo Akragas ma nulla di fatto fino al 45°.
Nella ripresa il Balestrate sembra meno disposto a fare da sparring partner e con delle buone accelerazioni con Marchese, Valenti e Farina prova a fare male ai bianco-blu di casa che dal 60° all’80° provano a forzare con più convinzione la difesa di casa, trovando però sulla loro strada il portiere Rizzo che chiude ogni varco e possibilità di realizzazione.
Dopo i 20 minuti di sofferenza, il Balestrate approffitta degli spazi lasciati dal “Gigante” ma le conclusioni di Cilluffo e Farina non trovano la rete per una questione di millimetri.
Gli ultimi minuti sono tutti per gli agrigentini che provano il tutto per tutto ma la difesa sicciarotta oggi si dimostra invalicabile e protegge il risultato di 0-0 fino al termine dei 3 minuti di recupero che sanciscono il pareggio finale.
Oggi il Piccolo Balestrate è stato all’altezza del Gigante dimostrando, ancora una volta, che nel calcio conta, certamente, la qualità ma il cuore dà il suo contributo essenziale e oggi sotto la maglia giallorossa c’era il cuore di 6.000 balestratesi che ammuttavano insieme a noi!
Autore: Enrico Rizzo